
Nel 2019, Sant’Orsola si è posta l’ambizioso obiettivo di riposizionare il proprio brand nei confronti del consumatore finale e della GDO iniziando ad esprimere al meglio i propri valori, l’eccellenza del prodotto e la qualità del lavoro che ogni giorno caratterizza la cooperativa ed i soci per arrivare a produrre e distribuire i piccoli frutti in tutte le case degli italiani.
Slooow ha guidato l’azienda nella definizione di un nuovo concept capace di accompagnare questa rivoluzione comunicativa su tutti i touchpoint di Sant’Orsola.

Un nuovo modo di comunicare merita una nuova parola per esprimerlo: Berryness
Nasce così la Berryness: un nuovo modo di vivere e comunicare i piccoli frutti, trasformandoli in un elemento distintivo nella quotidianità di tutti
La strategia dietro al lancio della Berryness
Prima di definire il concetto di Berryness, è stata intrapresa un’attenta analisi strategica volta a comprendere a fondo l’ecosistema in cui opera Sant’Orsola.
Questo percorso ha incluso uno studio approfondito dei seguenti punti:
- filiera produttiva evidenziando i punti di forza distintivi e le sfide del settore;
- analisi dei competitor per identificare le opportunità e le leve di differenziazione;
- focus sul core business dell’azienda con un’attenzione particolare ai valori che guidano la sua comunicazione;
- target di riferimento con la definizione di diverse buyer personas.
Questo approccio ha permesso di costruire una strategia di comunicazione, in grado di rispondere efficacemente alle esigenze del mercato e posizionare Sant’Orsola come leader innovativo nel mondo dei piccoli frutti grazie al concetto di Berryness.
Il target a cui ci siamo rivolti
Uno dei punti di forza della strategia Sant’Orsola è stato il lavoro approfondito di analisi del target. Prima di sviluppare i contenuti e le iniziative, è stata condotta un’accurata indagine per comprendere le esigenze, i comportamenti e le motivazioni del pubblico di riferimento. Questo studio ha portato alla definizione di diverse personas, rappresentazioni dettagliate dei segmenti principali del target, ciascuna con caratteristiche uniche e interessi specifici.
Le personas delineate hanno guidato lo sviluppo di contenuti adatti e rilevanti per ogni tipologia di consumatore. Tra queste si trovavano, ad esempio:
- Famiglie con i bambini, interessati a educare i figli verso un’alimentazione sana e genuina, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla qualità del prodotto.
- I food lovers, appassionati di cucina e sempre alla ricerca di ingredienti nuovi e versatili per creare piatti innovativi e in linea con le tendenze.
- I salutisti e sportivi, orientati verso uno stile di vita sano e attivo, che scelgono i piccoli frutti non solo per il loro gusto ma anche per i benefici nutrizionali.
Queste personas hanno consentito di adottare un approccio mirato nella comunicazione del concetto di Berryness, garantendo che ogni messaggio fosse percepito come rilevante e autentico.
Il manifesto della Berryness
A conclusione dell’analisi strategica abbiamo creato il manifesto della Berryness che rappresenta l’essenza del nuovo modo di vivere e comunicare i piccoli frutti, trasformandoli in simboli di benessere, piacere quotidiano e sostenibilità. È una visione che va oltre il prodotto, celebrandone i valori unici e distintivi.

Una nuova brand identity per Sant'Orsola e la Berryness
La Berryness ha ispirato una brand identity unica e innovativa, progettata per rappresentare l’anima di Sant’Orsola e valorizzare i suoi piccoli frutti attraverso un linguaggio visivo e narrativo capace di catturare e coinvolgere il pubblico.
Una nuova personalità per ogni piccolo frutto
Con la Berryness ogni piccolo frutto ha preso vita attraverso un’identità visiva e testuale personalizzata. Lo sviluppo di queste identità è stato fatto attraverso un workshop che ha coinvolto tutti gli stakeholder aziendali insieme al team creativo Slooow.
La Berryness sul nuovo sito web
Il concetto di Berryness trova piena espressione anche all’interno del sito web di Sant’Orsola, dove ogni piccolo frutto ha la sua pagina dedicata. Queste sezioni offrono una descrizione dettagliata del frutto, le sue proprietà nutrizionali e una rappresentazione visiva accattivante, arricchita da un’iconografia progettata per valorizzarne l’unicità. Questo approccio non solo informa, ma celebra i piccoli frutti come veri protagonisti di uno stile di vita sano e autentico.
All’interno del Magazine presente sul sito web, la Berryness viene declinata in contenuti pensati per il target B2C, strutturati per intercettare sia un pubblico “caldo” – che arriva dai social media, già incline all’interazione e a rispondere a call to action di lead generation – sia un pubblico “tiepido”, approdato attraverso la ricerca organica o altre fonti non branded. Questa doppia anima del magazine permette di costruire un dialogo personalizzato con diverse tipologie di visitatori, consolidando il loro legame con il brand.
I temi trattati nel magazine si allineano alle rubriche attive nella comunicazione di Sant’Orsola, spaziando da approfondimenti sui piccoli frutti e le loro proprietà, a consigli di utilizzo e ricette innovative. Ogni articolo mantiene lo stile fresco e coerente con il tone of voice del brand, garantendo un’esperienza di lettura coinvolgente e informativa, in perfetta armonia con l’universo della Berryness.
Ogni contenuto è ottimizzato per le keyword più performanti, con un monitoraggio costante per mantenere alta la rilevanza e il posizionamento.
La declinazione della Berryness sui social media
La Berryness ha trovato una declinazione potente sui social media, diventando il cuore pulsante della strategia di comunicazione. Attraverso Instagram, Facebook e LinkedIn, il concept è stato trasformato in contenuti visivi e narrativi capaci di coinvolgere ed emozionare. Questa strategia ha permesso di consolidare una community online vivace, partecipativa e fedele, dove il dialogo con gli utenti è stato alimentato da una gestione attenta e personalizzata delle interazioni.
Oltre il digitale, la Berryness è stata protagonista anche di esperienze offline come le visite al Villaggio dei Piccoli Frutti ed eventi come il Jova Beach Party, dove Sant’Orsola ha portato il suo mondo in un contesto ludico e immersivo, rafforzando il legame emotivo con il pubblico. In queste occasioni, il concept si è tradotto in attività esperienziali, dimostrando la capacità del brand di connettersi con le persone in modo autentico e memorabile.
Conclusione
La Berryness rappresenta un esempio di come un’idea strategica possa trasformare una nicchia di mercato in un universo ricco di possibilità, capace di coinvolgere, educare e ispirare il consumatore, trasformando il brand in un riferimento autentico e memorabile.
Sant’Orsola, attraverso una comunicazione innovativa e una presenza coerente su più touchpoint, ha consolidato la sua posizione come leader nel mondo dei piccoli frutti, rendendoli protagonisti di un nuovo stile di vita. La Berryness non è solo un concetto, ma un’esperienza che abbraccia la sostenibilità, la qualità e l’autenticità, unendo digitale e reale, brand e community.